Economista statunitense. Professore all'università di Chicago e in quella
dell'Illinois, nel 1957 si trasferì in Israele assumendo la cattedra di
Economia presso l'università di Gerusalemme e divenendo membro di varie
commissioni economiche del Governo israeliano. Gli si deve un interessante
tentativo di conciliare la teoria keynesiana della moneta e del reddito con la
teoria monetaria marginalista. Secondo
P. i saldi monetari reali dei
soggetti economici possono influenzare, se si verificano alcuni particolari
presupposti, la domanda di beni, favorendo in tal modo la piena occupazione e il
processo di stabilizzazione del sistema economico. Tra le sue opere:
Money,
interest and price (1956),
Monetary and price developments in Israel
1949-1953 (1956),
The Israel economy (1960),
Studies in monetary
economics (1972),
Anticipations of the "General theory" and other essays
on Keynes (1982) (Chicago 1922-1995).